venerdì 31 ottobre 2014

Conferenza di Alberto Manca e Marco Valle.

 
La data dell'evento è martedì 4 novembre 2014

Martedì 4 novembre, alle ore 18,30, in Milano presso la sala pubblica

dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra (via Duccio di Boninsegna 21/23 - MM Buonarroti),

organizzeremo la presentazione del libro "Battaglione Leopard", memorie di un africano bianco.

Relatori: Marco Valle ed Alberto Manca.

La Federazione di Milano riprende così le iniziative per l'autunno 2014.

Allegata locandina a colori. Partecipate e diffondete inoltrando alle vostre mailing list.

Andrea Benzi

Presidente della Federazione dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra di Milano

"Manlio e Gioachino Savaré"

mercoledì 29 ottobre 2014

28 ottobre 2014: Jonghi alla Zanzara.


La Battaglia di Anzio ricordata allo Spazio Ritter di Milano.


XXVIII OTTOBRE 1922-2014





 
Oltre un centinaio di patrioti, ieri sera, hanno partecipato, a Milano, alla tradizionale cena cameratesca per il 94° Anniversario della Marcia su Roma, organizzata dagli Arditi ANAI: una delle centinaia di cerimonie e cene pubbliche e privata che, ogni anno, si svolgono in tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia, con la convinta ed entusiasta partecipazione di almeno un milione di Italiani.
 
Il presidente della gloriosa Associazione Nazionale Arditi d’Italia, Comandante Pierpaolo Silvestri, ha ricordato le radice storiche della Rivoluzione Fascista che furono l’arditismo, il cameratismo di trincea e l’autentico patriottismo sociale degli ex combattenti della prima guerra mondiale. Il Prof. Fabrizio De Marinis, intellettuale e giornalista, ha ricordato i Legionari di Fiume e la splendida figura del poeta soldato Gabriele D’Annunzio, declamandone alcuni scritti, e, appellandosi a quello spirito, originario, nazionale e futurista, ha invitato tutti alla rivolta contro la plutocrazia mondialista, nemico dei popoli, ieri come oggi.  Attilio Carelli, segretario della Fiamma Tricolore, ha rammentato brevemente a tutti la storia del Fascismo, dalla sua nascita alla sua sconfitta militare, fino alla sua-nostra vittoria morale e politica visto l’assoluta correttezza delle sue-nostre analisi economiche e geopolitiche.
 
La commemorazione si è conclusa con il simbolico passaggio del testimone ideale alle giovani generazioni, con il Comandante Silvestri che ha appuntato il distintivo d’onore degli Arditi sul petto del giovane rugbista Vittorio Cerati, figlio di Marcello e Maria Teresa. Passata la mezzanotte, con un brindisi, lanciato dal conte Alessandro Romei Longhena e da Maurizio Morosini (organizzatore della serata), si è ricordato e salutato anche il camerata paracadutista Dario Casorati, recentemente scomparso. Alla riunione conviviale sono giunti i saluti del Comandante Armando Santoro (presidente della Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana), di Sergio Pogliani (vice presidente della Associazione Combattenti della Decima Flottiglia Mas) e dell’On.Prof. Luca Romagnoli, impossibilitati a partecipare.
 
Fra i partecipanti, segnaliamo, in particolare, la presenza di Pierfranco Bruschi (già responsabile italiano di Giovane Europa), della contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo, del comandante paracadutista Mauro Melchionda, di Maurice Castaldi (maggiore della Legione Straniera francese), del prof. Massimo Grecchi, di Roberto Jonghi Lavarini e Mario Mazzocchi Palmieri (presidente e vice presidente di Progetto Nazionale Milano), dell’ing. Guido Puccinelli (del circolo Destrafuturo), di Paolo Soffritti (del Fronte Nazionale), dei fratelli Diego e Mauro Zoia e del mitico Rino “Banana” Demango.
 
 
Aggiungiamo, come nota di colore, che il “Barone Nero” ha telefonato in diretta dalla cena, alla trasmissione radiofonica La Zanzara di Giuseppe Cruciani, mandando su tutte le furie il compagno David Parenzo. Nella notte, infine, un squadra di valenti patrioti, capitanata dell’avvocato MAS (Manelli Andrea Simone), con una pacifica azione dimostrativa, ha voluto ricordare i nostri Marò ancora prigionieri in India.
 
Prossimo appuntamento: sabato mattina, 1 novembre, ore 10.00, al Campo X della RSI, al Cimitero Maggiore di Milano, per onorare i nostri Caduti.
 



venerdì 17 ottobre 2014

mercoledì 15 ottobre 2014

XXVIII OTTOBRE 2014

92 ° ANNIVERSARIO DELLA MARCIA SU ROMA
MARTEDI XXVIII OTTOBRE 2014 – ORE 20.30
TRADIZIONALE CENA DEI CAMERATI MILANESI
ORGANIZZATA DAGLI ARDITI-ANAI
 ---
Saluti e Commemorazione Ufficiale
Canti e brindisi patriottici 
Ricordo del Camerata Dario Casorati
----
Milano Città – Zona Nord Est
Quota nazionalpopolare – prenotazione obbligatoria
Info e adesioni: destrapermilano@gmail.com
 
 

lunedì 6 ottobre 2014

"Faccetta Nera addio"...



Faccetta nera addio

Per i tipi della Delta Editrice di Parma è uscita la monografia storica di Orazio Ferrara “La battaglia per l’impero / La fine dell’Africa Orientale italiana”.

Dopo la vittoriosa campagna dell’invasione del Somaliland britannico nell’estate del ‘40, gli alti comandi italiani dell’Africa Orientale italiana, con incredibile cecità strategica, ordinano alle loro truppe di rinchiudersi a riccio in difesa, nella fallace illusione di aver trasformato in questo modo l’impero in una fortezza inespugnabile.

Così gli inglesi in crisi, approfittando del momento di stasi graziosamente concesso loro dagli avversari, continueranno incessantemente ad alimentare quello scacchiere con uomini e mezzi. Per l’impero è l’inizio della fine. Ma prima gli inglesi dovranno sudare lacrime e sangue. A Cheren, la El Alamein dell’Africa Orientale, essi saranno ad un soffio dal perdere questa battaglia decisiva. Non avverrà, solo per l’incompetenza e forse la fellonia di certi vertici militari italiani.

Nelle sperdute ambe abissine gli italiani comunque scriveranno pagine incredibili di epopea militare,  a scorno del solito saccente generale inglese. Fu per i reparti italiani, sia quelli nazionali che indigeni, una gara a superarsi letteralmente in valore, in battaglie tra le più cruenti del secondo conflitto mondiale. Spesso il nemico, ammirato e stupito, concesse ai pochi superstiti feriti l’onore delle armi.

A Culqualber, i cui difensori erano stati definiti “quei testardi pazzi” dal comando britannico, il 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato in Africa Orientale conquisterà la seconda medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma. Quei carabinieri, unitamente ai legionari in camicia nera e agli ascari, conteranno perdite, tra morti e feriti, intorno al 75% degli effettivi. Un tributo di sangue altissimo. D’interi reparti non resta alcun sopravvissuto. E nelle cantate delle genti abissine essi diventeranno “I Leoni del passo delle Euforbie”.

 

Orazio Ferrara – La battaglia per l’impero / La fine dell’Africa Orientale italiana – 2014

DELTA EDITRICE B.go Regale, 21 - 43121 PARMA (Italia);

email: deltaed@iol.it  tel.0521.287883 - fax 0521.237546